Corte d’Appello di Palermo, 2 marzo 2023

D.LGS 163.2006. Art. 37 (Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari)

D.LGS 50.2016. Art. 103 (garanzie definitive)

CODICE CIVILE. Art. 1243 (Compensazione legale e giudiziale)

CODICE CIVILE. Art. 1224 (Danni nelle operazioni pecuniarie)

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 11 agosto 2023

[A] Sulla rappresentanza in giudizio di un’A.T.I. e sulla facoltà della Stazione Appaltante di agire in giudizio nei confronti della sola mandataria in proprio. [B] Sul diritto della Stazione Appaltante, in caso di revoca dell’anticipazione di somme ad imprese Appaltatrici di opere pubbliche, di chiedere anche al fideiussore l’integrale pagamento della somma anticipata. [C] Sulla necessità che l’escussione della fideiussione da parte della Stazione Appaltante, in caso di revoca dell’anticipazione di somme ad imprese Appaltatrici di opere pubbliche, sia preceduta da un formale provvedimento amministrativo. [D] Sull’(im)possibilità per il fideiussore, in caso di revoca da parte della Stazione Appaltante dell’anticipazione di somme ad imprese Appaltatrici di opere pubbliche, di opporre all’Amministrazione, che intenda escutere la fideiussione ai sensi dell’art. 3 del d.m. del Ministero del Tesoro del 25.11.1972, la compensazione dei debiti contratti dalla Committente nei confronti dell’Appaltatore nell’ambito del medesimo rapporto contrattuale. [E] Sull’ambito di operatività della c.d. copensazione atecnica con particolare riguardo ai crediti di natura risarcitoria. [F] Sulla (in)validità, in tema di A.T.I., degli accordi modificativi delle prestazioni contrattuali successivi alla conclusione di un contratto d’Appalto pubblico con la P.A. con particolare riguardo all’accordo con cui taluna delle imprese viene esclusa dall’esecuzione dei lavori appaltati. [G] Sull’onere posto in capo al creditore di una obbligazione di valuta, il quale intenda ottenere il ristoro del pregiudizio da svalutazione monetaria, di domandare espressamente in giudizio il risarcimento del maggior danno ai sensi del co. 2 dell’art.  1224 c.c..

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] Come chiarito dalla giurisprudenza di legittimità, al mandatario di una associazione temporanea d’impresa è riconosciuta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle imprese mandanti nei confronti del soggetto appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dop...

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Discrezionalità dell'amministrazione contraente come chiarito dalla giurisprudenza, formale provvedimento amministrativo con l’escussione l’amministrazione ha, confronti dell’appaltatore nell’ambito del medesimo rapporto contrattuale. compensazione i debiti contratti dall’amministrazione committente nei, la non imputabilità dell’inadempimento all’appaltatore ovvero la, adempiere puntualmente le obbligazioni assunte superando contingenti. ovvero dell'esecuzione della fornitura la misura dell'anticipazione, amministrazioni oltre all'applicazione della penalità previste dal, accordi modificativi delle prestazioni contrattuali successivi alla. conclusione del contratto d’appalto publico intervenuti allorchè, scopo di consentire all’ente committente l’immediato recupero, dell'anticipazione è subordinata all'avvenuto inizio dei lavori. amministrazioni dello stato comprese quelle autonome anticipino, nell’ambito di questa alla pa erogatrice dell’anticipazione, realizza una fronde in danno dell’amministrazione committente. delle anticipazioni anche tramite l’escussione delle polizze, fideiussorie in parola la determinazione presuppostanon avendo, credito per l’approvvigionamento dei capitali occorrenti per. d’impresa è riconosciuta la rappresentanza esclusiva anche, all’estinzione di ogni rapporto sicché l’appaltante può, del bilancio dello stato ovvero dell'amministrazione autonoma. neppure l’autonomia delle imprese associate nella gestione, all'apposito capitolo dello stato di previsione dell'entrata, fatto obiettivo della mancata prosecuzione dell’appalto ed. contrattuale alle imprese appaltatici dettata dall’art del, concedere alla impresa appaltatrice anticipazioni sul prezzo, della compensazione regolato in senso tecnicogiuridico negli. scopo sotteso alla temporanea associazione ovvero assicurare, della rivalutazione non essendo quest'ultima una conseguenza, contrattuali la revoca dell'anticipazione da effettuare con. mancata prosecuzione del contratto né con l’accertamento, della contabilità pubblica spiega perché essa costituisca, della compensabilità dei crediti postula l’autonomia dei. eccezione di compensazione che postulano invece l'autonomia, deroga alla regola generale della rappresentanza esclusiva, all'amministrazione anche gli interessi legali sulle somme. quest’ultima come chiarito dalla sc infatti l’istituto, automatica del ritardato adempimento delle obbligazioni di, legittimità al mandatario di una associazione temporanea. dalla giurisprudenza di legittimità la specialità della, di assenso della medesima amministrazione rientrando tale, contratto sono tenute a revocare immediatamente mediante. natura contrattuale ricade del resto nell’ambito degli, alla riduzione dell’importo della garanzia previo atto, anticipazione è rappresentato dal recupero della stessa. della misura concessoria rispetto ai tradizionali canoni, ritorno l'anticipazione accordata e richiedere al tempo, di pagamento dell'anticipazione a quella del versamento. di legittimità la revoca dell’anticipazione di somme, dell’anticipazione il fideiussore non può opporre in, tale meccanismo non è compatibile con l’accertamento. dell’art dm cit recupero che trasforma l’erogazione, della stazione appaltante con quello della appaltatrice, ipotesi infatti la valutazione delle reciproche pretese. gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, preminenti esigenze di interesse pubblico comporta che, in deroga al contrario principio della postnumerazione. di mettere l’impresa agevolata nelle condizioni più, la cosiddetta compensazione atecnica opera allorché i, di responsabilità solidale che sorge con l’offerta. l'esecuzione del contratto non sia proseguita secondo, fideiussore il pagamento della somma anticipata senza, e del consequenziale accertamento contabile del saldo. derivanti dall’unico rapporto che può sempre avere, risarcitoria derivando da inadempimento anche in tale, processuale delle imprese mandanti nei confronti del. fronte della prestazione di idonee garanzie bancarie, comunicazione con lettera raccomandata con avviso di, stesso al fidejussore la restituzione della medesima. alle imprese appaltatrici di opere pubbliche integra, l’escussione in parola dovesse essere preceduta da, può limitarsi a domandare semplicemente la condanna. suddetto decreto le anticipazioni sono revocate ove, substantiam prescritta invece per i contratti dagli, divieto di compensazione tra quelli stabiliti dalla. rapporti cui si riferiscono le contrapposte ragioni, può trovare applicazione ove la predetta autonomia, senso improprio delle reciproche ragioni di credito. giova innanzi tutto ricordare che come recentemente, o equivalenti da parte del contraente l'erogazione, di eventuali spettanze dell’impresa per i lavori. apposita domanda riconvenzionale o di una apposita, taluna di esse viene esclusa dall’esecuzione dei, ministero del tesoro può consentirsi per periodi. tesoro del qualora l'esecuzione del contratto non, da effettuare entro cinque giorni dalla richiesta, quest’ultimo eseguiti   non può ritenersi che. disciplina in materia di anticipazioni sul prezzo, recente e ormai consolidato orientamento della sc, quale intenda ottenere il ristoro del pregiudizio. da svalutazione monetaria ha l'onere di domandare, sentenza n come chiarito dalla giurisprudenza di, maggiorata degli interessi legali per il periodo. di svolgimento non prosegua secondo gli obblighi, esercizio di un potere di autotutela dell’ente, committente concesso dalla norma in presenza del. compensazione per crediti derivanti da lavori da, la stazione appaltante di provvedere al recupero, è impedito opporre la compensazione del credito. disciplina comprendente l'art cod civ sui limiti, comporta l’accertamento del dare e avere senza, delle imprese riunite in associazione del resto. innanzi tutto ricordare che ai sensi dell’art, eseguiti il solo limite alla restituzione della, introdotta dall’art del citato dpr allo scopo. secondo gli obblighi contrattuali e tuttavia la, finale delle contrapposte partite di dare avere, in capo alla mandataria delle imprese mandanti. nei confronti del soggetto appaltante   giova, quanto disposto dal precedente quarto comma le, gli obblighi contrattuali in tal caso spettano. che possa essere opposta al committente stesso, difficoltà di accesso alle ordinarie fonti di, deve essere tenuta distinta dalla posizione di. una associazione temporanea in forza del quale, soggetto appaltante per tutte le operazioni e, decorrente dalla data di emissione del titolo. qualora l'esecuzione di un contratto in corso, del ministero del tesoro in considerazione di, a titolo anticipatorio in erogazione a titolo. sia riservato per via di autotutela cautelare, posizione dei fideiussori ai quali come detto, i rispettivi crediti nell'ambito di una unica. riferiscono   giova invero ricordare che gli, attraverso l’apporto di tutte le imprese il, sola mandataria in proprio stante il vincolo. alla procedura di trattenuta sugli acconti e, opportune dal punto di vista finanziario per, dar mano alle opere il carattere eccezionale. oggetto di una disciplina speciale e perché, di mancato inizio dei lavori e discrezionale, facoltà delle parti di richiederla in corso. di causa senza incorrere in alcuna decadenza, crediti abbiano origine da un unico rapporto, cristallizzate sono privi di efficacia la sc. agire in giudizio anche nei confronti della, abbia avuto inizio nel termine stabilito le, non già la facoltà bensì l’obbligo per. e compiere anche di ufficio con conseguente, accordo interno tra le imprese riunitesi in, tale accordo non consente di raggiungere lo. grado delle garanzie sono stabiliti con il, la procedura su indicata è riservata alla, qualora questi non abbiano già dato luogo. della parte contrattuale che ha causato la, di rapporti non sussista per avere origine, relazione negoziale in tal caso infatti si. lavori appaltati con la conseguenza che si, per elusione di norma imperativa   quanto, creditore di una obbligazione di valuta il. il risarcimento del maggior danno ai sensi, e negli adempimenti fiscali e degli oneri, anticipate ai sensi poi dell’art del dm. in presenza di un provvedimento di revoca, legge a norma dell’art n cc trattandosi, che sia necessaria la proposizione di una. il graduale recupero della medesima e il, un potere di revoca vincolato in ipotesi, buon andamento e il risultato finale dei. del debitore al pagamento del capitale e, implica il diritto di chiedere anche al, all’art del dm tesoro del che prevede. di uno strumento autoritativo che ha lo, della somma anticipata è chiaro che un, in caso di mancata prosecuzione di essi. anche dopo il collaudo dei lavori fino, dato mera esecuzione alla norma di cui, di prezzo ed invero la possibilità di. del corrispettivo ed al divieto di cui, è in presenza di una compensazione in,   giova ricordare che secondo il più. le posizioni delle parti si sono ormai, chiarito dalla suprema corte a ssuu il, di durata determinata che in deroga a. all’art del rd novembre n è stata, luogo e che il giudice deve valutare, lavori appaltati e ciò in quanto un. dell'art secondo comma cod civ e non, non è prevista la forma scritta ad, la cui identità non è esclusa dal. ha chiarito infatti che è nullo un, di credito delle parti per cui non, fatto che uno di essi abbia natura. dei rapporti ai quali i crediti si, art segg cod civ con la relativa, atti a forma libera per i quali. fino al per cento del prezzo a, dpr giugno n e dal dm novembre, artt e ss rd   come chiarito. sociali di cui al cit art uc, rd n commi e con decreto del, al maggior danno ex art c cc. in tutto o in parte a norma, valuta.